Salone dell’Automobile di Ginevra
Non serviva certamente prendere parte all’ultimo Salone dell’Automobile di Ginevra 2015 per rendersi conto che esiste un’unica tipologia di vettura che sembri catalizzare investimenti delle casa, attenzione della stampa, ma soprattutto interesse dei consumatori: il SUV.
Il trend si é palesato in anni recenti, ma le proporzioni che ha raggiunto sono ora tali da essere divenuto valida alternativa a station wagon, berlina e coupé, tutte in uno…
A Ginevra si potevano ammirare la nuova riuscitissima Volvo XC90, la parimenti nuova, ma indubbiamente meno felice Audi Q7, la freschissima di lancio Land Rover Discovery Sport, per continuare con numerose SUV compatte da Renault a Mazda, da Hyundai a Fiat/Jeep…
Giungla urbana? Rassicurante guida rialzata? Abitacoli spaziosi? Tutto ciò, ma sicuramente anche la capacità di far convergere caratteristiche a volte contrastanti, offrendo un pacchetto eclettico ed attraente: all’opposto dell’offerta maggiormente appuntita di una coupé o di una monovolume.
Probabilmente questo convergere generale verso il SUV, porterà fra qualche anno ad un nuovo interesse verso le cosiddette ‘nicchie’, ovvero le vetture maggiormente specializzate, dalle due porte alle convertibili e via dicendo.
Proprio sul tema del ‘tetto aperto’, la regina delle SUV si accinge ad entrare in un autentico terreno minato, ovvero confrontarsi su un tema che ad oggi ha creato delle autentiche rarità, dalla Nissan Murano all’ancor più da intenditori Biagini Passo, ovvero procedere ad un taglio di tetto.
Se, infatti, l’Evoque Cabrio saprà reggere il lancio della propria versione convertibile, allora significherà che le SUV ci faranno compagnia ancora per parecchio tempo…